La costruzione del castello risale all'861 all'epoca di Pandone il Rapace, conte di Capua e legato al Borgo politicamente.
Nell'879 fu costruita una vera fortezza adibita ad abitazione, che negli anni a seguire, sotto il dominio dei Normanni e degli Svevi, assunse l'spetto di un castello.
La struttura era costituita da quattro torri di avvistamento nei quattro punti cardini, e rappresentavano un sicuro baluardo contro ogni tipo di tentativo di aggressione nemica.
Ed in caso di assalto al castello, l'utimo rifugio sicuro restava la torre, la quale con i suoi 32 metri di altezza ed un diametro di circa 10 metri, era munita di un fossato e di conseguenza inaccessibile.
La torre aveva due accessi con ponti levatoio, era costituita da tre sale circolari sovrastanti.
Quella inferiore apparentemente non ha accessi, e doveva sicuramente servire come deposito di acqua.
La sala intermedia, ha solo ferritoie.
Mentre la parte superiore e costituita da due piani circolari concentri.
Quello centrale è più basso di quello periferico che presenta la merlatura, ed è collegato al centrale con due scale.
Da questo castello fecero sentire la loro autorità i conti Longobardi, Normanni, Aragonesi e Svevi.
Ad oggi del castello, non restano che due sali sovrastanti ad Est dei ruderi e delle tracce di alcune bifore duecentesche, e dove ancora risalta viva la maestosità della torre.